CARPI: Balducci, Boccaccini, Calanca, Varoli, Sabattini, Olivieri, Yabre, Ranelli, Casucci, Stanco, Arrondini. A disp.: Ferretti, Laamane, Cestaro, Bouhali, Beretta, Mollicone, Cicarevic, Laurenti, Sall. All.:
CORTICELLA: Bruzzi, Mambelli, Cudini, Chmangui, Ercolani, Menarini, Marchetti, Campagna, Oubakent, Trombetta, Farinelli. A disp.: Cinelli, Tcheuna, Larhrib, Sadek, Ferraresi, Leonardi, Casazza, Amayah, Salvatori. All.:
RETI: 77' rig. Oubakent, 94' Leonardi
CAMPODARSEGO: Minozzi, Verzotto, Negrin, Frison, Pan, Lucadello, Gjuzi, Candido, Pavanello, Cupani. A disp.: Rizzolo, Mazzucco, Tusha, Kolou, Bonfio, Sabbadin, Kola, Boldrin, Erikigwe. All.: Maurizio Bedin.
TAU ALTOPASCIO: Di Cicco, Bargellini, Belluomini, Vellutini, Kapidani, Perillo, Piccini, Susini, Becucci, Manetti, Maurelli. A disp.: Meini, Caturegli C., Caturegli N., Dal Porto, Franceschi, Moutawakkil, Fasciana. All.: Francesco D'Addario.
ARBITRO: Jusufoski di Mestre, coad. da Boato e Giangregorio.
RETE: 50' Manetti.
Di minima misura, potenzialmente di enorme valore. Il Tau sbanca Campodarsego e compie il blitz perfetto o quasi nell'andata dei quarti di finale della volata scudetto. Quasi, perché pur restando un ottimo risultato, lo 0-1 finale calza pure un po' stretto agli amaranto che, opposti a un validissimo avversario, hanno ancora una volta dimostrato appieno il loro grande valore, sfiorando un successo più rotondo che quindi sarebbe stato ancor più prezioso in vista del ritorno di Altopascio. Privo di bomber Zani - che ne avrà per un totale di due turni di squalifica in seguito all'espulsione rimediata contro l'Arezzo, decisione del giudice sportivo davvero troppo fiscale - il team di D'Addario fa perno ancora una volta sulle proprie doti di equilibrio tattico, sulla compattezza, sul talento di cui dispone per centrare un altro successo dopo quello nel ritorno degli ottavi contro l'Arezzo. Il Campodarsego si conferma come da attese avversario tosto e ben dotato sul piano fisico, abile soprattutto nell'interdizione e in fase di non possesso piuttosto che in quella attiva di proposizione del proprio gioco. Il Tau scende in campo con il giusto atteggiamento, prende ben presto confidenza con la gara e chiude il primo tempo con un doppio rammarico, quello di non aver finalizzato adeguatamente le occasioni capitate a Becucci prima e Manetti poi che, davanti a Minozzi, non riescono a concretizzare il vantaggio. La rete dello zero a uno è però soltanto rimandato all'avvio di ripresa; dopo appena 5' infatti i ragazzi di D'Addario costruiscono un'azione che manda in tilt i meccanismi difensivi dei padroni di casa, Manetti è il tramite finale e non sbaglia. Dopo alcuni minuti di sbandamento, il Campodarsego si riorganizza e negli ultimi 20' preme forte, in modo generoso ma un pizzico disordinato, a caccia del pari. Il Tau si esalta in fase difensiva, e non rinuncia a rendersi pericoloso, tanto che sono proprio gli amaranto a sfiorare più da vicino il secondo gol, in ripartenza, con Dal Porto. La gara resta così aperta fino all'ultimo istante, dopodichè si conclude consegnando il primo round al Tau, chiamato dunque a confermarsi nel match di ritorno, senza sottovalutare le insidie che può proporre una squadra parsa in buona salute nonostante il ko.