PARMA: Ceasar; Pondini, Ambrosi (C), Bou Salas; Real Carranza, Uffren, Domínguez Rojo, Benedetti, Cox; Pinther (69’ Kaján), Distefano (69’ Kajzba). A disp.: Fabiano, Masu, Rabot, Esteve Quintero, Cardona Miguel, Zamanian, Copetti, Cissoko, Bertucci, Gueguen. All.: Giovanni Valenti.FIORENTINA; Fiskerstrand; Van Der Zanden, Faerge, Orsi, Woldvik; Severini (C), Snerle, Cherubini (66’ Tryggvadottir); Bonfantini (79’ Johansen), Hurtig (59’ Wijnants), Janogy. A disp.: Longo, Bredgaard, Lombardi, Della Peruta, Bettineschi, Cetinja, Omarsdottir. All.: Pablo Pinones Arce.ARBITRO: Andrea Terribile di Bassano del Grappa, coad. da Fanara di Cosenza e Cerrato di San Dona’ di Piave; quarto ufficiale Francesco Passarotti di Mantova.RETI: 50’ rig. Severini, 58’ Distefano.NOTE: ammonite Domínguez (P), Snerle (F), Van Der Zanden (F). Angoli: 1-6. Recupero: 2’ + 5’.
Dopo la splendida prestazione dello scorso turno contro la Roma la Fiorentina non riesce a ripetersi e non va oltre il pareggio sul campo del Parma fallendo così l’aggancio alla vetta della classifica. Il primo tempo non offre grosse emozioni. Le gigliate, pur non avendo la stessa brillantezza mostrata contro le capitoline, cercano di imporre il proprio gioco ma le ducali non hanno difficoltà ad arginare le loro manovre. Al 19’ Cherubini, dopo aver vinto un contrasto, si invola sulla fascia sinistra e raggiunto il fondo crossa al centro per Hurtig il cui colpo di testa non centra lo specchio della porta. Al 27’ la stessa Hurting, stavolta in versione assist man, crossa rasoterra per Janogy la quale appostata sul dischetto del rigore calcia di prima intenzione mandando clamorosamente al lato. Un minuto più tardi sulla respinta della difesa parmense sul cross di Woldvik la sfera arriva sui piedi di Snerle che ci prova di destro alzando troppo la mira. Poco dopo la mezz’ora il Parma si fa apprezzare in due occasioni, al 32’ Benedetti ben lanciata da DiStefano si invola verso la porta ma viene fermata da un rischioso quanto provvidenziale recupero in scivolata di Faerge, un minuto più tardi Pinther recupera un pallone respinto corto ma lo spedisce sopra il montante. L’ultima emozione di un brutto primo tempo si registra al 38’ quando la punizione di Snerle ad aggirare la barriera lambisce il palo alla destra del portiere prima di terminare sul fondo. La ripresa, che vede scendere in campo le stesse giocatrici della prima frazione, inizia con il botto. Al 50’ Hurtig lanciata in verticale viene atterrata in area da Bou Salas, conquistando il calcio di rigore che Severini realizza di precisione nonostante l’intuizione di Ceasar. Passate in svantaggio le padrone di casa reagiscono prontamente ed al 58’ Distefano realizza la rete del definitivo pareggio avventandosi per prima su un pallone vagante in area dopo una respinta per poi battere Fiskerstrand da distanza ravvicinata. Pinones Arce prova a cambiare le carte in tavola inserendo prima Wijnants al posto di Hurtig poi Tryggvadottir al posto di Cherubini ma la squadra stenta a decollare nuovamente dopo aver subito il pareggio complice anche il terreno sempre più allentato dalle copiose piogge abbattutesi su Noceto. Al 78’ però Ceazar respinge male sul cross di Wijnants consentendo a Snerle di recuperare il pallone e servirlo a Janogy il cui mancino a porta vuota porta vuota viene salvato clamorosamente sulla linea da Ambrosi. Nei minuti finali la Fiorentina attacca a testa bassa per cercare di conquistare l’intera posta in palio ma nonostante gli sforzi non riuscirà nell’intento. Il pareggio imposto dal Parma costa alla formazione viola il secondo posto sopravanzata dal Como ed il distacco dalla Roma che passa dai due punti della settimana scorsa ai quattro di quella attuale.
Gianni Palchetti