CALENZANO: Fabbri, Fallani, Finelli, Francioni, Malagigi, Messina, Michelassi, Morandi, Piccini, Santini, Signorini, Spadaro, Tagliaferri, Vasiliu. All.: Stefano Pelagatti.RINASCITA DOCCIA: Barbato, Borrani, Caldini, Cecchi, Citernesi, Iannelli, Lorenzetti, Lunghi, Mir Naser, Nincheri, Torricini, Vezzi. All.: Leonardo Bigagli.RETI: 9’, 55’, 57’ Vezzi, 25’ Mir Naser.NOTE: parziali: 0-1; 0-1; 0-2.
Al termine di una partita intensa e combattuta andata in scena in quel di Calenzano che, a questo proposito, ha visto da un lato un collettivo locale molto generoso ma spesso tenuto in piedi dai decisivi interventi di Fabbri e, al contempo, i rossoblù ospiti riuscire invece a trarre massimamente profitto dai maggiori cinismo e precisione sfoderati rispetto ai propri avversari negli ultimi metri, è il Rinascita Doccia -trascinato dall’hat-trick di un implacabile Vezzi- a conquistare l’intera posta in palio nell’impegno tra i due team mandando al tappeto a domicilio i pari età agli ordini di mister Pelagatti con un perentorio 4-0 in proprio favore. Al fischio iniziale le due équipe si affrontano prevalentemente a centrocampo finché, tuttavia, non è esattamente il medesimo Vezzi a rompere l’equilibrio al 9’ con un gran gol sopraggiunto dopo uno slalom tra i difensori locali. Prima dell’intervallo ci prova anche Barbato da fuori area, tuttavia Fabbri è reattivo e ne devia la traiettoria in angolo tenendo così ancora aperta la gara. Il Doccia, ad ogni modo, parte forte anche nella ripresa raddoppiando al 25’ con una bella azione corale chiusa, al termine di un batti e ribatti, dalla zampata vincente piazzata da Mir Naser. Vezzi, in seguito, prova ad allungare ulteriormente le distanze al giro di boa della seconda frazione ma Fabbri risulta nuovamente provvidenziale nel respingerne il tentativo. A fronte di un esito finale che resta comunque tutto sommato ancora in discussione, il Calenzano prova a reagire negli ultimi 20’ ma l’estremo ospite si rivela non da meno rispetto al collega opponendosi dapprima su un Fallani lanciato in profondità da parte di Spadaro e, successivamente, su un calcio da fermo scoccato dallo stesso Fallani al 50’. Nel finale, però, il Doccia torna alla carica e dilaga affidandosi ancora all’estro di un Vezzi che certifica così il proprio stato di grazia: il numero 7 ospite, a questo proposito, dopo aver calato il tris al 55’ si ripete per un’ultima volta 2’ più tardi in contropiede conferendo in questa maniera il definitivo assetto al risultato e centrando al contempo la propria tripletta personale.