LANCIOTTO CAMPI C: Biagiotti, Cecchi, Caselli, Cecconi, Celentano, Colombino, Conversano, El Bid, Faticato, Giannasi, Magliacani, Malaj, Romanelli, Spaltro. All.: Massimo Frati.CALENZANO: Fabbri, El Hait, Ciarleglio, Finelli, Giugni, Molla, Piccini, Signorini, Spadaro, Tagliaferri, Tazzi, Vasiliu. All.: Daniele Gesualdi.RETI: 11’ Malaj, 36’ Colombino, 42’ Cecchi, 44’ Celentano.NOTE: parziali: 1-0; 1-0; 2-0.
Al termine di una gara vivace e ricca di occasioni da entrambe le parti, è la Lanciotto Campi ad aggiudicarsi l’intera posta in palio ai danni del Calenzano mandando al tappeto i pari età agli ordini di mister Gesualdi con un perentorio 4-0 che ha premiato a questo proposito la maggior concretezza sotto porta sfoderata da parte dei padroni di casa rispetto ai propri avversari che, ad ogni modo, al netto dell’esito finale hanno per parte propria avuto comunque il merito di non gettare mai la spugna sino al triplice fischio. In avvio di gara si registra la canonica fase di studio tra i collettivi protagonisti che, nello specifico, lottano racchiusi in pochi metri prevalentemente a centrocampo. Con lo scorrere delle lancette, tuttavia, la Lanciotto prende maggior coraggio e al 9’ è Cecchi a sfiorare il vantaggio sul traversone di uno Spaltro ben imbeccato da parte di Giannasi. Un minuto più tardi è invece la volta di Malaj che, sul servizio a rimorchio di Celentano, conclude al di là della sbarra sciupando una ghiotta opportunità. Per il medesimo Malaj, ciononostante, ci sarà modo di rifarsi nell’arco di appena 60 con un preciso tiro da distanza ravvicinata sull’invito di Spaltro. I locali continuano a macinare gioco portandosi al contempo in costante pressione sui propri avversari ma, dopo un’ottima incursione di Conversano scaturita in un rasoterra terminato fuori di un soffio, al crepuscolo della prima frazione il Calenzano reagisce comunque affidandosi a un El Hait che al 18’ sfonda centralmente ma si vede negare dall’estremo campigiano la gioia del gol. Nei 20’ centrali è ancora la Lanciotto a tenere prevalentemente in mano il pallino del gioco manovrando la sfera soprattutto sulle fasce e costringendo il Calenzano a una prevalente azione di rimessa. Al 27’, a questo proposito, dopo un pregevole scambio con un compagno Cecchi entra in area e impegna severamente uno strepitoso Fabbri. Ancora Lanciotto in avanti al 35’ con una punizione dal limite di Cecconi che si perde però di un soffio sul fondo. La rete del raddoppio, ad ogni modo, resta nell’aria per l’équipe ospitante e a questo proposito, dopo appena un giro di orologio, è Colombino ad allungare ulteriormente le distanze tra le due compagini sfruttando il filtrante di Cecchi con una gran botta lasciata partire subito dopo il proprio ingresso in area che non lascia scampo all’estremo avversario. Viaggiando con ancor più intensità sulle ali dell’entusiasmo, i ragazzi di mister Frati non intendono saperne di mollare anche solo minimamente la presa e, presentatisi ai nastri di partenza della frazione conclusiva nuovamente con piglio battagliero, sfiorano dapprima il tris con una soluzione di Conversano sulla quale Fabbri vola per deviare il pallone in corner per poi calarlo qualche istante più tardi con una chirurgica conclusione di Cecchi da fuori area. Lo stesso Cecchi peraltro, pochi attimi dopo, centra anche una traversa mentre al 44’, a certificare ulteriormente il predominio territoriale dei propri colori, ci pensa Celentano a mettere a referto il definitivo 4-0 sfruttando una sfortunata uscita di Fabbri. Se la Lanciotto non diminuisce il proprio forcing sfiorando più volte il sigillo del punto esclamativo con Giannasi e Colombino, il Calenzano per parte propria comunque non si arrende ma al 53’ Ciarleglio indirizza il pallone prima sul portiere e poi sul palo sugli sviluppi della stessa azione impedendo in questa maniera all’aggregato di subire ulteriori ritocchi sino al gong esattamente come uno Spadaro che al 60’, dopo una potente ma imprecisa soluzione di Giannasi sul fronte opposto al 56’, conclude debolmente tra le braccia del numero uno avversario un nuovo pallone per il gol della bandiera ospite.