CERTALDO: Brogi, Scapuzzi, Esposito, Caparrini, Cameli, Toska, Jadir, Lafkir, Bellini, Mazzuoli, Ogay, Venienti. All.: Lorenzo Mazzocchielli.SANTA MARIA: Mascarello, Valenti, Lavalle, Popolo, Gjuraj, Guidotti, Micheli, Lupi, Bifano, Santangelo, Mori, Fehmi, Kassass, Papaleo, Agho, Magherini. All.: Matteo Cecchi.RETI: Scapuzzi, Lafkir; Magherini, Guidotti 3, Agho 4.NOTE: parziali: 1-1; 0-5; 1-2.
Traendo profitto tanto dall’ispirata vena realizzativa dei propri avanti Guidotti e Agho quanto, in specie, da un secondo parziale disputato a trazione pressoché anteriore, il Santa Maria di mister Cecchi fa la voce grossa lontano dalle mura amiche e con il perentorio aggregato di 8-2 in proprio favore mette a domicilio al tappeto i pari età del Certaldo. La prima parte del match, ad ogni modo, si attesta tuttavia sulla falsariga di un maggiore equilibrio a fronte del quale, non a caso, le due équipe protagoniste approdano all’intervallo su un momentaneo 1-1 plasmato dalle reti di Scapuzzi sul fronte biancoviola e Magherini, autore di un destro da fuori sugli sviluppi di una respinta della difesa avversaria, in favore del roster empolese. A trarre maggior profitto dalle positive indicazioni dei primi 20’, tuttavia, sono in seguito in maniera evidente gli ospiti che, assunto con decisione il comando delle operazioni, allungano improvvisamente il divario tra le due compagini in termini di punteggio grazie, anzitutto, all’hat-trick di pregevole fattura di un Guidotti capace a questo proposito di andare a referto dal dischetto del rigore, di testa su azione di calcio d’angolo e con un’esiziale bordata da venti metri. Per un Certaldo che, giunti a questo punto, accusa il colpo a livello emotivo, dall’altro lato invece i gialloblù prendono il largo trascinati anche da un Agho che, dopo aver appoggiato agevolmente in porta il punto del momentaneo pokerissimo una volta eluso in dribbling l’estremo certaldese, prima del 40’ timbra ancora il cartellino conferendo così al punteggio, per il momento, un assetto tennistico. Superato lo shock, ad ogni modo, la ritrovata offensiva dei locali permette all’ultimo spicchio di contesa di tornare a protrarsi all’insegna di un prevalente duello a centrocampo riservando lo spazio non solo per la seconda rete casalinga siglata da Lafkir ma anche agli ultimi due squilli di giornata di uno straripante Agho che, una volta insaccato con l’interno del piede un traversone al bacio di Lupi, completa la propria memorabile prestazione con il poker personale che lo vede plasmare lo score sul definitivo 2-8 capitalizzando con il mancino l’assist di Papaleo.