RAMINI: Guidi, Bonacchi, Jakaj, Di Simone, Rosella, Rachid, Saliu, Gocaj, Gradi, Scott, Gjuraj. All.: Maurizio Gherardini.TEMPIO CHIAZZANO: Grassi P., Caruso, Grassi E., Berisaj, Gori, Spinelli, Mazzei, Pratesi, Grandini, Santini, Di Prato. All.: Marco Butelli.RETI: Gradi 3, Rachid 2, Jakaj, Rosella, Di Simone, marcatore Tempio Chiazzano non pervenuto.NOTE: parziali non pervenuti.
La parola d’ordine è crescere. Al di là del risultato, pesante ma comunque giusto, il Tempio Chiazzano di mister Butelli può e deve trarre conclusioni positive da quella che all’apparenza è una sconfitta roboante. I tantissimi 2014 in rosa, al termine dell’annata sportiva, potranno sicuramente fare tesoro delle difficoltà trovate in questa stagione da sotto leva per ripartire con un bagaglio d’esperienza più nutrito. E nulla toglie che già dalle prossime settimane si possa vedere un miglioramento. Anzi, anzi: le qualità per dar luce a qualcosa di interessante già nell’immediato non mancano di certo, come dimostrato dal gol messo a referto. Nel frattempo, chi è più pronto lo dimostra. Eccome se lo dimostra. Il Ramini continua a macinare e a disegnare con tratto deciso la propria quadra, la propria identità. La squadra agli ordini di mister Gherardini c’è, è compatta e ha già le idee chiare su cosa fare e come muoversi in campo. E gli otto gol rifilati al Tempio Chiazzano sono un’ulteriore prova inconfutabile. La tripletta di Gradi, la doppietta di Rachid e i singoli centri di Jakaj, Rosella e Di Simone contribuiscono a plasmare una giornata trionfale per il Ramini, che imperterrito continua la propria corsa e, soprattutto, il proprio sviluppo. .Calciatoripiù: Gradi, Rachid (Ramini).