VIRTUS MONTALE: Vannucci, Marittino, Bonci, Arcangioli, Biagioni, Meoni Gabriele, Reali, Fanè, Bruni, Barni, Meoni Guglielmo. A disp.: Tucci, Tripodo, Fattorini, Bargiacchi. All.: Paolo Ferro.CASALGUIDI: Paolucci, Ducci, Baglioni, Maccioni, Zadrima, Vettori, Muraca, Macchia, Iannì, Colligiani, Bardini. A disp.: Giovannetti, Cioni, Bracali, Novi, Traversari, Ani, Giovannetti, Venuti, Bechi. All.: Marco Iori.ARBITRO: Scortichini di Pistoia.RETI: 10’ Colligiani, 30’ Barni, 90’ Bardini, 90’+4 Iannì.
Saranno state le fatiche del turno di recupero contro la Montagna, o sarà stata l’imprevedibilità intrinseca nel mondo del calcio. O sarà stato un Montale clamorosamente caparbio. Sarà stato quel che sarà stato, ma il successo per 1-3 del Casalguidi ha avuto fino alla fine i contorni dell’impresa, anche perché al 90’ il punteggio era inchiodato sul 1-1. Un grande plauso spetta di diritto ai padroni di casa, finalmente in netta crescita dopo una lunga striscia di partite deficitarie; i ragazzi di Paolo Ferro hanno infatti dimostrato sul campo di avere le carte in regola per giocarsela a viso aperto con tutti, anche con chi si presenta con lo status di corazzata come il Casalguidi. Dopo dieci minuti dal fischio d’inizio Colligiani con un gran destro sotto la traversa pare indirizzare la sfida in favore dei suoi, come da copione, ma il Montale non ci sta e sfrutta al massimo le dimensioni ridotte del ’Perugi’ per fare densità e otturare gli sbocchi di gioco degli avversari. Il centrocampo tiene bene, Barni sale in cattedra e corona un’ottima prova con il graffio del pareggio sfruttando al meglio un liscio -insolito- di Zadrima. Al duplice fischio è 1-1. Nella ripresa è battaglia pura. Nessuno dei due schieramenti arretra di un centimetro, e se Iannì e Muraca sbagliando due gol facili facili, dall’altra il Montale non ne vuol sapere di mollare l’osso e dà filo da torcere su ogni pallone. Quando tutto sembra addurre a un pareggio, al 90’ ecco l’episodio che stravolge il match. Il gol è di Bardini, su punizione, ma la sfortunata complicità di Vannucci è innegabile: il portiere infatti legge male un pallone calciato in area dalla trequarti e se lo fa scivolare in fondo al sacco. Doccia fredda per il Montale, che in un attimo vede crollare il castello costruito con tanto sudore. Nel finale, i disperati tentativi di rimonta lasciano scoperto il fianco e i gialloblu ne approfittano con Iannì, che in contropiede rifinisce un contropiede fulmineo con un diagonale preciso che vale il definitivo e sudatissimo 1-3. Ottima la direzione arbitrale.