OLMI: Zini, Accardo, Palladino, Marini, Gradi, Lentini Scarcina, Micheli, Vannini, Ezeekwu, Cecchi, Chiocci. A disp.: Vignati, Risaliti. All.: Leopoldo Vannacci.OLIMPIA QUARRATA: Fauzia, Lamola, Favi, Chelini, Lakhdar, Mezzotero, Pretelli, Barontini, Frati, Esposito, Gjerji. A disp.: Mirijaj, Pecchioli, De Coro, Taddei, Giannoni, Cutrullà, Cancelliere, Pretelli A., Poltri. All.: Duccio Sermi.ARBITRO: Melani Duca di Pistoia.RETI: Gjerji, Barontini, rig. Lamola, Chelini, Cancelliere, Cecchi.
Troppo Olimpia per gli Olmi di mister Vannacci, regolati tra le mura amiche del ’Caramelli’ con un inappellabile 1-5. La truppa guidata da mister Sermi continua così la propria corsa al titolo in solitaria, forte anche di un mix di risultati favorevoli che si sintetizza nell’aumento del distacco con Meridien e Quarrata Olimpia, le principali inseguitrici entrambe cadute alla decima di campionato. Ma da buona corazzata quale sta dimostrando di essere, la capolista lascia l’aritmetica agli altri e fa i conti soltanto per se stessa, badando a fare l’unica cosa che conta: vincere. Il divario tecnico tra i due schieramenti si dispiega in tutta la sua grandezza già dai primi minuti, tant’è che in dieci giri di lancette gli ospiti contano già due traverse a referto: una di Frati di testa, su corner, e l’altra di Barontini, sul cui bolide le dita di Zini si rivelano provvidenziali. Al 15’ però l’equilibrio viene spezzato in via definitiva da Gjerji, che appoggia in rete il più facile dei palloni dopo cinque angoli di fila. Preso il via, l’Olimpia non si ferma più. Al 20’ un altro tap-in, questa volta di Barontini su tiro di Pretelli respinto corto dal portiere, vale il raddoppio. E poi arriva anche il tris, meritato ma ingiusto nella dinamica. Un abbaglio di Melani Duca vale un penalty inesistente che Lamola non manca comunque di infilare in porta. Gli Olmi fanno pochino per rendersi e anche nella ripresa la musica non cambia, con l’Olimpia che conduce le danze. Dopo una notevole serie di chance fallite dai vari Esposito e Pretelli Andrea, Chelini su corner cala il poker seguito poi a stretto giro di boa dal sigillo di Cancelliere, che in mischia fa 0-5. Sul finire, il gol della bandiera dei padroni di casa con un gran tiro da fuori di Cecchi. Un pizzico meno amaro il passivo, ma l’esito non cambia: l’Olimpia sta dimostrando di essere di un’altra categoria. Calciatoripiù: Chelini, Lamola (Olimpia Quarrata).