GIOV.VIONE: Pinzone, Hysa, Martini, Dervishi, Prosperi, Giani, Mullarthi, Natali, Cepa, Vezzani, Della Felice. A disp.: Cipolletti, Sartini, Grassini, Daja. All.: Giulio della Felice.VIRTUS MONTALE: Vannucci, Salvadori, Mazzoni, Bonci, Biagioni, Meoni Gabriele, Reali, Bruni, Palmieri, Barni, Meoni Guglielmo. A disp.: Arienti, Tucci, Castelli, Fattorini, Bargiacchi, Arcangioli, Marittino. All.: Paolo Ferro.ARBITRO: Selvaggio di Pontedera.RETI: Barni, Meoni Guglielmo, Bargiacchi, marcatore Vione non pervenuto.
Opportunità migliore di questa di rialzare la testa, per la Virtus Montale, non c’era. Sembra prematuro definirla ultima spiaggia, ma la partita contro il Vione fermo a 0 punti in classifica da mesi e mesi difficilmente poteva essere vista e affrontata in modo diverso dai ragazzi di mister Ferro. Certo l’1-3 finale non fa gridare allo spettacolo né registra contenuti tecnici di chissà quale caratura, ma una vittoria è pur sempre una vittoria; e una vittoria, in un periodo di crisi, è decisamente utile per il morale. In un primo tempo bruttino, per usare un eufemismo, è addirittura il Vione a portarsi in vantaggio a discapito di un Montale a dir poco impaurito e frenato in ogni suo tentativo di costruzione da un enorme blocco mentale. Solo una fiammata di Barni, bella, permette ai montalesi di non andare al riposo sotto di un gol. Negli spogliatoi mister Ferro però si fa sentire, suona la sveglia e prova a sbloccare il freno a mano gettando dentro Arcangioli, appena rientrato da due settimane di stop. Mossa azzeccata: con il centrocampista numero 17 nella mischia, la musica cambia totalmente. Proprio Arcangioli infatti si fa direttore d’orchestra pulendo e smistando con semplicità un’infinità di palloni, mostrando ai suoi la strada giusta da seguire. I secondi quarantacinque minuti si declinano tutti in favore del Montale, che prima con Meoni Guglielmo e poi con Bargiacchi trovano il gol del sorpasso e del definitivo 1-3 mettendo in saccoccia tre punti che, se di classifica ne fanno poca, quantomeno fanno morale. Da rivedere la direzione del signor Selvaggio di Pontedera. Calciatorepiù: Arcangioli (Virtus Montale).