VIRTUS LIVORNO:Cioli, Ciampi, Ciulli, Salvini, Di Quirico, Gagliardotto, Moschini, Pedani, Ramacciotti, Reinaudo, Montella. A disp.: Taverna, Turini, Di Dora, Daddi, Semboloni, Leone, Tascini. All.: Massimiliano Rinaldi.ACADEMY LIVORNO:Cinali, Apollonio, Carbonell, Cirinei, Doria, Ferrini, Finocchiaro, Pecchia, Pugliese, Paglini, Curcio. A disp.:Castagnoli, Balice, Bernini, Jani, Loza, Parlanti, Sula. All.: Alessio Castellani.ARBITRO: Anna De Rosa di Livorno.RETI: Ramacciotti, Paglini, Doria.
Partenza travolgente per gli ospiti: fischio di inizio e al 2’ primo calcio d’angolo e subito gol dell’Academy con Paglini che infila di testa alle spalle di Cioli. Al 16’ punizione per i padroni di casa, tira Di Quirico ma la palla è larga. Dopo un inizio solo Academy il match si fa più equilibrato per qualche minuto poi la squadra di Castellani riparte a macinare gioco: al 23’ con una punizione dalla sua formazione, una mischia in area con la sfera che esce di poco; tre minuti dopo con un’azione in velocità ma sbaglia l’ultimo passaggio; al 30’ su punizione, un cross in area che Cioli intercetta in uscita e la fa sua e un minuto più tardi ci prova ancora con un tiro dal limite che esce di un soffio e poi ancora su calcio d’angolo ancora molto pericolosa. . Al 39’ su contropiede ancora Academy con Apollonio che va giù in area per l’arbitro si può proseguire. Sul finale di tempo però la Virtus riesce a rimettere in piedi l’incontro, con un contropiede Ramacciotti sorprende tutti, supera anche il portiere e pareggia 1 a 1, così finisce il primo tempo. Ad inizio ripresa ancora i locali in avanti con Pedani che calcia di poco al lato e al 5’ un tiro di Ramacciotti esce di poco. Le due squadre si allungano il gioco rallenta ed entrambe le compagini tentano di colpire con ripartenze veloci dall’una e dall’altra parte. Al 10’ su punizione dai 30 metri ci prova di testa Apollonio ma colpisce solo l’esterno della rete, e sulla rimessa dal fondo risponde ancora Ramacciotti da dentro l’area avversaria, ma niente di fatto. La pioggia battente comincia a farsi sentire insistentemente e le due squadre sembrano non voler rischiare troppo e gestire il risultato, privilegiando le conclusioni da fuori o dai calci piazzati. Al 28’ punizione da 20 metri, la palla sbatte sulla barriera per poi essere rinviata; al 32’ su angolo della Virtus la difesa avversaria spazza, al 35’ in occasione di un tiro da 5 metri di Ferrini Cioli si supera, ma non può fare niente sulla punizione calciata da Doria al 50’ che dalla sinistra insacca. Finisce così 1 a 2.