DICOMANO: Decoro, Melani, Paolini, Torchia, Masi, Parenti, Graziosi, Mani, Lamtakham, Mori, Morandi. A disp.: Santelli, Palumbo, Benvenuti, Fognani, Suriano, Masini, Meini, Vaggelli. All.: Claudio Ermini.PONTASSIEVE: Vaggioli, Rovere, Balli, Giussani, Vigiani, Martini, Margheri, Geshteja, Soni, Rossi, Cosi. A disp.: Hasanaj, Vigiani, Cei, Matuka, Nardi, Gjini. All.: Niccolò Magnelli. ARBITRO: Campi di Firenze. RETI: Giussani, Vaggelli.
Tanto valeva cercare un thriller su Netflix. Dicomano-Pontassieve è stata 80 minuti di tensione, sempre quella sensazione che basti un errore per dare a qualcuno il ruolo del colpevole e decidere il finale. È finita 1-1 con i gol di Giussani e Vaggelli e alla fine è giusto così: meglio il Dicomano nel primo tempo, ritorno del Pontassieve nel secondo. Domenica magica, si può dire da leoni per i padroni di casa che, motivati dalla presenza di molti ex nelle file del Pontassieve, danno vita a una partita che promette spettacolo e che già nei primi minuti si conferma di un’intensità eccezionale. Serve la qualità dei singoli (e in campo ce n’è in quantità industriale da una parte e dall’altra grazie anche all’inserimento nelle file dei padroni di casa dei ragazzi del 2011) per venir fuori dalla fitta rete di marcature a uomo e aprire spazi. In un’occasione è Soni a girare al volo in semi rovesciata e a sfiorare l’incrocio dei pali. Il Pontassieve ha più possesso di palla, ma sbatte contro la diga del centrocampo del Dicomano e in quelle poche occasioni che scavalcano il muro del duo Cosi-Generini trova una difesa impeccabile. Quando gli ospiti sembrano poter spostare l’inerzia, ecco che Margheri si prende all’improvviso la scena: il 7 biancoblu (oggi in divisa rossa) palla al piede parte come un treno in contropiede, entra in area e viene atterrato. L’arbitro non ha dubbi: rigore netto, da cui scaturisce il nervosismo della retroguardia degli ospiti. Vengono espulsi il capitano del Pontassieve per aver spinto un avversario a terra e lo stesso Margheri, ma in questo caso l’arbitro è assai severo vista la dinamica dell’accaduto. Ristabilita la calma Geshteja si presenta dal dischetto, calcia alla destra di Decoro che para, ma sulla respinta Giussani è il più lesto a ribadire in rete: 1-0 e tutti negli spogliatoi. Nella ripresa, punti nell’orgoglio, i ragazzi di mister Magnelli sfruttano i nuovi ingressi per accendere il gioco d’attacco: in un’occasione salva Giussani in mischia, in un’altra gli ospiti sbagliano la mira a tu per tu con l’estremo difensore Vaggioli. Quando ormai il risultato sembra acquisito, arriva la beffa per i padroni di casa. L’arbitro prima concede quattro minuti di recupero che appaiono eccessivi e poi, quando la palla esce sulla linea del centrocampo ben oltre il tempo concesso, permette la rimessa veloce agli ospiti, tra le proteste dei padroni di casa. Palla lunga e cambio campo per Vaggelli, che da cecchino qual è pareggia i conti con un tiro che mette fuori causa Decoro. Pareggio sacrosanto e meritato, va detto, ma la partita finisce tra le disapprovazioni dei locali che devono bere fino in fondo l’amaro calice della vittoria sfumata. La squadra di Ermini esce comunque consapevole di aver giocato alla pari di un Pontassieve costruito per altri traguardi (e che infatti fino all’ultimo proverà a sperare nel secondo posto), e di aver disputato una prima parte di campionato molto soddisfacente, soprattutto considerate le tante partenze registrate nel corso dell’estate.