CAMPIGLIA: Andreola, Cantini, Pacini, Masini, Mustone, Panariello, Nastri (78’ Salvadori), Giannopolo (46’ Spedale), Hysenaj (75’ Ciacci), Pezone (46’ Crisci), D’Angelo (75’ Nasca). A disp.: Cervelli, Amadii, Colibazzi, Tonizzo. All.: Regoli.RADICONDOLI: Klak, Romagnoli, Verdiani (80’ Calà Campana Gae.), Voltolini (79’ Tuveri), Pobega, Biagini, Ndiaye P. (77’ Volentieri), Ndiaye M., Girolami, Guerrera, Adamo (80’ Mazzi). A disp.: Paradisi, Bartoloni, Calà Campana, Lippi. All.: Calà Campana.ARBITRO: Cherubini di Arezzo.RETI: 30’ Girolami, 34’ Adamo, 66’ Ndiaye M.
Con un roboante 0-3 il Radicondoli sbanca Campiglia dando una dimostrazione di forza e qualità veramente importanti. Il Campiglia che non perdeva in casa da circa un anno (ma in altra categoria) dopo un inizio promettente ha dimostrato fragilità al momento in cui è andato in svantaggio non riuscendo quasi mai a dare l’impressione di crederci veramente anche se la doppietta subita in soli otto minuti ha ovviamente indirizzato il match in modo chiaro. Tanta gente in tribuna per un derby inedito. Partenza decisa dei locali che giocano senza fronzoli e si fanno pericolosi al 4’ quando, dopo un buon fraseggio, Giannopolo dentro l’area perde l’attimo per tirare e quando lo fa viene contratto. Al 18’ ancora gli azzurri si fanno pericolosi riuscendo a sfondare sulla destra ma l’invitante cross non viene finalizzato da Pezone. Al 29’, alla prima sortita, gli ospiti passano, punizione dalla trequarti di Voltolini che con un preciso pallone alle spalle della difesa attiva l’inserimento di Ndiaye che serve in mezzo al volo trovando lo spunto vincente di Girolami che di testa realizza. Il Campiglia accusa il colpo e i rossoneri raddoppiano al 36’: punizione di Guerrera e gran risposta di Andreola che nulla può sulla ribattuta di testa di Adamo da pochi passi. Dopo l’intervallo i colligiani cambiano modulo giocando con tre attaccanti ed è proprio Crisci al 54’ ad avere una chance per riaprire la gara dopo una bella azione corale, ma il suo tiro a giro esce lateralmente. Da qui in avanti l’esperienza e la qualità in mezzo al campo fanno la differenza con gli ospiti che gestiscono la contesa senza patemi. Al 66’ un recupero palla a trequarti di campo di Ndiaye innesca la sua corsa laterale con tiro che vale il definitivo 0-3. Al 74’ gran tiro di Crisci e ottima risposta di Klak, poi l’espulsione di Spedale rende impossibile qualsiasi tentativo di rimonta.