AREZZO F.A.: Magi, Paolucci, Starnini, Vannini (65’ Faralli), Marraghini (75’ Savini), Biondi, Rosadi, Zerbini, Catalano, Imparato (68’ Bartolini), Vichi (57’ Landini). A disp.: Guerri, Melani, Papini. All.: Iacomoni POLIZIANA: Grazzi, Neri, Pascolini, Due, G. Pacelli, Thera, Bolici (57’ Bertamino), Sinopoli, Cavaletta, Marzocchi, Doda. A disp.: Scopetani, Casucci, Bennati, Nannotti. All.: Bianchi.ARBITRO: D’Agnese di Pontedera.RETI: 82’ Savini, 93’ Landini.NOTE: ammoniti 34’ Thera, 54’ Grazzi, 56’ Sinopoli, 69’ Faralli, 90’ Rosadi; angoli 12-0; recuperi 5’+5’.
Alla fine vince chi sta meno peggio, vince la squadra con una maggiore esperienza come è normale che sia in un campionato difficile come quello della prima categoria. La vittoria per l’Academy giunge tuttavia dopo una gara molto sofferta da parte della squadra di casa che sotto porta ha davvero diversi problemi se per segnare un gol deve provarci diverse volte collezionando una serie infinita di calci d’angolo. La Poliziana non è stata a guardare, ha di tanto in tanto cercato il pertugio vincente e, al netto delle occasioni costruite della squadra avversaria, ha anche se vogliamo avuto un pizzico di sfortuna se non altro per la traversa piena colpita da Doda poco dopo la mezz’ora del primo tempo quando i padroni di casa annaspavano in attacco e la Poliziana si difendeva con discreto ordine vanificando la leggera supremazia dei padroni di casa. Il segno che le cose non vanno neanche per fortuna per il verso giusto in casa Poliziana che, dopo dei primi tempi accettabili, se si esclude l’agonia in zona gol, si vede andare in sofferenza nel corso della ripresa e così è stato anche sul campo dell’Academy che solitamente nei precedenti ha spesso dato soddisfazioni alla squadra montepulcianese. Che l’Academy ha evidenti problemi in zona gol si è visto in apertura di ripresa quando Grazzi portatosi fino al limite dell’area con i piedi toglie la palla a Rosadi, la sfera viene recuperata da Imparato che con il portiere fuori dai pali conclude direttamente sul fondo. Non fa meglio Zerbini pochi secondi dopo che tira una cannonata che termina alta. La Poliziana non brilla ancora in possesso di palla e gioco corale, anzi l’iniziativa è spesso legata alle giocate singole che puntualmente trovano il muro degli avversari mentre il gioco di squadra è molto più propenso a creare insidie verso la porta avversaria come quando al 64’ uno scambio Kessie Due - Marzocchi porta il capitano alla conclusione seppur dalla distanza che per poco non sorprende il portiere di casa con la palla che scheggia la traversa. I padroni di casa trovano giovamento dalle sostituzioni, un particolare che per la Poliziana, almeno nella gara odierna, non ha trovato conforto con il solo Bolici, colpito al volto verso il termine del primo tempo, sostituito nel corso della ripresa da Bertamino. Ed è Savini, entrato ad un quarto d’ora dallo scadere dei tempi regolamentari, a togliere le castagne dal fuoco alla squadra di Iacomoni con una rasoiata in diagonale che non lascia scampo a Grazzi sugli sviluppi dell’ennesimo corner conquistato dagli amaranto. Reazione Poliziana, un colpo di testa di uno tra i pochi che riescono a salvarsi in casa biancorossoblu, quello di Pacelli che manda la palla sopra la traversa. E così, dopo l’incredibile palla servita in fuorigioco da Catalano a Landini a porta sguarnita che induce l’arbitro ad annullare il gol per evidente fuorigioco, al 93’ il numero 18 amaranto trova soddisfazione trovandosi in posizione regolare sul secondo palo su un traversone basso al centro.
Gi.Ru