CALENZANO: Eletti, Petruzzi (86’ Ciabani), Santolini, Ghilli, Cantini, Celima, Giuntini (65’ Vastola), D’Orsi (70’ Bah), Fantechi (80’ Scarlini), Vanni, Braccesi (75’ Silvestri). A disp.: Betti, Tortelli, Campanella, Cassiolato. All.: Michele Batistoni.RECONQUISTA: Berni, Boddi (80’ Britos), Cresti, Vannini (66’ Bianchini Dario), Lavacchini, Ferraro, Cozzolino, Bastiani, Rosi, Harushaj Frederiko, Bianchini Stefano (65’ Talluri). A disp.: Diop, Bastianacci, Belli, Harushaj Fabiano, Luchi, Arcuri. All.: Ettore Lastrucci.ARBITRO: Guarguaglini di Livorno.RETI: 21’ Giuntini, 45’ Fantechi, 92’ Cresti.NOTE: ammoniti Lavacchini, Celima, Bianchini Stefano e Vanni; al 78’ espulso Celima.
Grazie, in specie, a un cinico primo tempo il Calenzano di mister Batistoni supera con un aggregato di 2-1 giusto per quanto visto in campo un pur coriaceo e mai domo Reconquista tra le mura domestiche e, centrando il proprio quinto successo in nove incontri disputati in campionato, scavalca in un colpo solo Barberino e Poggio a Caiano fermatesi reciprocamente sul segno x portandosi tanto a quota 17 in graduatoria quanto sul secondo gradino del podio, a tre lunghezze di distanza dalla capolista Audace Galluzzo. Al termine della canonica fase di studio tra le due compagini andata in scena dopo il fischio iniziale, sono proprio i rossoblù a cercare con maggiore insistenza di portare l’ago della bilancia del confronto dalla propria parte finché non ci pensa Giuntini, al 21’, a sbloccare il risultato in favore dei padroni di casa ribattendo rapidamente in rete un precedente colpo sparato a vuoto da parte di Ghilli. Per quanto gli uomini di mister Lastrucci tentino di reagire, è ancora il Calenzano a mantenere prevalentemente il possesso palla per poi, alle porte dell’intervallo, raddoppiare grazie al tap-in di un Fantechi abile a correggere oltre la fatidica linea bianca avversaria un pallone rimasto vagante dopo essersi stampato sul palo a fronte della conclusione di Braccesi al 45’. Ciononostante, il Reconquista ha ancora il merito di non volersi dare per vinto ma, pur approcciatosi in maniera ottimale alla ripresa, non riesce per il momento a rifarsi sotto nel punteggio e accorciare così le distanze a fronte di un provvidenziale intervento di Eletti registratosi nelle battute iniziali dei secondi 45’. Sul fronte opposto, invece, scampato il pericolo i locali tentano di amministrare il favorevole punteggio ma, al 78’, un Celima reo di essere incorso nel secondo cartellino giallo della propria partita ne complica i piani in vista del finale lasciando i suoi in dieci. Forte della sopraggiunta superiorità numerica, dunque, il collettivo sanpierino tenta il tutto per tutto in un finale ad alta tensione ma è soltanto al 92’, in piena zona Cesarini, che l’undici di mister Lastrucci indovina il pertugio vincente per dimezzare il proprio svantaggio grazie a Cresti senza tuttavia riuscire in seguito, con un cronometro ormai sempre più nemico, a raddrizzare lo sfavorevole esito fino a un calar del sipario giunto di lì a poco.