ISOLOTTO: Cosi, Burgassi, Pollini, Gasparini, Salucci, Vanzi, Sarri, Virgili (81’ Galeazzo), Leporatti (74’ Poggi), Cauraro (70’ Pascoli), Lombardini. A disp.: Sciatti, Sassoli, Tonoli, Fotso. All.: Paolo Borghini.BARBERINO: Canapa (16’ Naldi), Stoppa, Mata, Camarlinghi, Montenero, Alpi (50’ Patti), Saccardi, Niccoli (85’ Vettori), Fioravanti, Storai, Neri (77’ Chendi). A disp.: Comelli, Borsotti, Tribbioli, Mucaj, Nuti. All.: Gianluca Torresi.ARBITRO: Erriquez di Firenze.RETI: 12’ Cauraro, 67’, 91’ Fioravanti.NOTE: ammoniti Cauraro, Alpi e Camarlinghi.
Grazie a una rimonta perfezionata nell’ultimo spicchio di gara dopo il vantaggio subìto pressoché a freddo, il Barberino -agguantando il gol-vittoria proprio in piena zona Cesarini- sbanca il fortino dell’Isolotto e dà ulteriore continuità al proprio strepitoso avvio di campionato dopo la promozione della scorsa primavera agganciando, assieme al San Godenzo, un Poggio a Caiano fermato sull’1-1 sul terreno del Daytona a quota undici punti, a cinque lunghezze di distanza dalla capolista in solitaria Audace Galluzzo in fuga dopo il successo in quel di Gambassi. Come lasciato intendere, però, la strada si fa tutt’altro che in salita per i rossoblù: non solo, a questo proposito, sono i padroni di casa a stappare la partita al 12’ in virtù del guizzo vincente di Cauraro ma, nell’arco di appena quattro giri di lancette, mister Torresi si trova finanche costretto a operare giocoforza la prima delle sostituzioni a sua disposizione rilevando l’infortunato Canapa tra i propri pali e inserendo al suo posto Naldi. Al netto di ciò, ad ogni modo, con il passare dei minuti gli ospiti guadagnano progressivamente campo e coraggio ma, sul fronte opposto, l’Isolotto riesce a fare per il momento e per parte propria buona guardia dalla cintola in giù preservando il prezioso vantaggio sino all’intervallo. Al rientro in campo il Barberino tenta ancora di innalzare i giri del proprio motore alla ricerca del pareggio finché non è infine Fioravanti, al 67’, a indovinare a questo proposito il pertugio vincente per ristabilire le sorti dell’incontro. Per quanto, successivamente, entrambe le compagini continuino a sparare le proprie cartucce per apportare nuovamente ritocchi allo score, il pari resta inalterato fino alla conclusione del tempo regolamentare ma, proprio quando sembrava che il confronto potesse ben terminare senza vincitori né vinti, è ancora il medesimo numero 9 del Barberino a far esplodere di gioia il proprio collettivo perfezionando il sorpasso in favore dei propri colori con lo spunto decisivo valevole per il terzo successo in campionato rossoblù e che al contempo costringe, proprio sul più bello, i padroni di casa a masticare amaro.