STAFFOLI: Consani, Brandi, Kazazi (85’ Bertini), Filieri, Montorzi, Lucchesi, Shima (66’ Tocchini), Falaschi (93’ Testai), Kapidani (91’ Fejzaj), Pieracci, Verola (72’ Meta). A disp.: Raffaelli, Corsagni, Carli, Susini. All.: Sandro Guidi.TEMPIO CHIAZZANO: Fiaschi, Palmariello, Begliomini, Niccolai, Nugoli, Magnolfi, Lakaj, Poggiani (62’ Ceccarelli), Paolantonio (55’ Magazzini), Spadi, Ferraro (72’ Patella). A disp.: Di Lorenzo, Pini, Fedi, Dervishi, Nencini, Quochi. All.: Alessandro Nencini.ARBITRO: Andrea Finoia di Firenze.RETI: 24’ Spadi, 39’ Kapidani, 54’ aut. Magnolfi.NOTE: ammoniti Filieri, Paolantonio.
Staffoli alla disperata ricerca della vittoria smarrita. Un successo interno che ai biancorossi pisani manca dallo scorso 23 Marzo, quasi otto mesi fa. Avvio di campionato complicato e lastricato di mille impreviste difficoltà per gli uomini guidati da Mister Guidi; oltre ad una classifica da scalare c’è anche un aspetto morale da riscostruire con diversi tarli da stanare e da cacciare dagli anfratti più reconditi della mente dei calciatori staffolesi. L’occasione è ghiotta perché il Tempio Chiazzano non pare essere un ostacolo insormontabile se è vero, come è vero, che il suo rendimento esterno è ancora fermo al palo e la classifica appena un pelo migliore dei suoi avversari. Si gioca in una fresca giornata autunnale con un fastidioso vento che nel primo tempo ha spinto le azioni dei padroni di casa per poi restituire il favore ai pistoiesi nella ripresa. Si parte alla chetichella, la paura è tangibile, difese attente e bloccate sulle rispettive trequarti con il Tempio Chiazzano in rigorosa marcatura ad uomo in stile anni settanta. All’11’ incursione di Kapidani, radente il suo tiro cross, velo di Verola ma alle sue spalle non c’è nessuno. Al 17’ girata volante di Shima, coefficiente di difficoltà altissimo, palla alta. Al 19’ si vede il Tempio Chiazzano con una sventagliata di Paolantonio per Ferraro abile e svelto a rimettere in mezzo all’area staffolese, ma anche qui per velati fantasmi, libera la difesa staffolese. Al 24’, a sorpresa, il Tempio Chiazzano la sblocca. Punizione da distanza siderale calciata da Paolantoni senza i crismi di alcuna pericolosità: la palla sfila rasoterra nel cuore dell’area staffolese con i difensori biancorossi immobili a guardarsi allo specchio. Ne approfitta Spadi, insinuato sulla traiettoria, lesto da due passi a spiazzare Consani con un tocco da distanza ravvicinata. Ospiti in vantaggio e gelo alle ’Cerbaie’. Al 33’ clamorosa occasione per il raddoppio sui piedi di Poggiani che sugli sviluppi di un calcio di punizione calcia bene, forse troppo bene, in mezza girata dal dischetto del rigore centrando in pieno l’estremo difensore staffolese appostato sulla linea di porta. Sul finale di tempo lo Staffoli ha un sussulto e al 39’ Kapidani si inventa il gol del pari lasciando sul posto il suo dirimpettaio Palmariello e trafiggendo Fiaschi con una scavetto a mezza altezza. Per le statistiche è la prima volta che lo Staffoli riesce ad agguantare il pareggio una volta sotto: non ci era mai riuscito nelle cinque precedenti occasioni. La ripresa si apre con i padroni di casa che spingono sull’acceleratore. Al 48’ Pieracci ci prova dal limite, tiro d’incontro, palla che decolla. Ancora Pieracci al 52’, tiro sporcato dalla difesa pistoiese, Fiaschi si rifugia in angolo. Al 54’ arriva il gol partita, anzi l’autogol partita. Ennesimo spunto di Kapidani sull’out destro, palla radente in mezzo, sciagurato intervento di Nugoli che nel tentativo di liberare infila la propria porta da non più di un paio di metri. Una volta in vantaggio i padroni di casa lasciano il pallino del gioco ai loro avversari limitandosi ad agire in contropiede. Al 59’ è proprio Kapidani a tutta velocità a presentarsi davanti a Fiaschi sbagliando però banalmente l’ultimo tocco: Fiaschi salva in uscita. Un minuto dopo Shima calcia da buona posizione sull’esterno della rete. Al 76’ si vede il Tempio, pericoloso diagonale di Spadi dalla sinistra che attraversa tutta l’area biancorossa. All’81’ ancora Kapidani sfrutta un corto retropassaggio di Magnolfi per presentarsi ancora di fronte e Fiaschi, ma ancora il numero uno pistoiese ha la meglio. Nel finale di gara il Tempio Chiazzano prova a stringere i tempi, lo Staffoli fa mucchio, vede avvicinarsi il novantesimo ma soffre. Soffre e non è sereno tant’è che rischia un clamoroso autorigore (scusate il neologismo) rimpallandosi su un braccio, fra compagni, una pericolosa palla in area, ovviamente in modo del tutto incidentale. All’84 pregevole spunto in area di Lakaj, tiro secco sul palo più vicino: Consani si salva in angolo con l’aiuto del montante alla sua destra. All’87’ mischione in area pistoiese, ci provano, Tocchini, Montorzi e Falaschi, ma il muro eretto davanti a Fiaschi non crolla respingendo le conclusioni da distanza ravvicinata dei giocatori di casa. In casi come questo solo una sassata sotto la traversa può far saltare il banco essendo le altre vie molto intasate. Al 90’ Consani si erge ad eroe salvando i suoi sull’ennesimo pallone scaraventato nell’area staffolese: Spadi da due passi batte a rete, trovando però la strenua difesa del numero uno staffolese che in qualche modo chiude la porta certificando il primo successo interno per i suoi colori. Una vittoria sofferta, figlia della voglia di non affondare e dell’estrema determinazione messa in campo dalla squadra staffolese. Una vittoria che non risolve i problemi di classifica ma che dà morale e fiducia a tutto l’ambiente. Il Tempio Chiazzano fa la sua partita e forse avrebbe anche meritato qualcosa in più. Alla fine deve inchinarsi solo di fronte ad una sfortunata autorete che però paga a caro prezzo, infatti da stasera gli costa l’ultimo posto in classifica.
Antonio Panchetti