ROMAGNANO: Bigini, Perinelli; Cateni, Youssefi, Maestrelli, Marku, Crovi N., Lezza, Maggiore, Barbetti, Banti. A disp.: Mariani, Melis, Vita, Galli, Pitanti, Berti, Orrico, Tornari, Volpicelli. All.: Battaglia.FIVIZZANESE: Santini, Gerali, Salku A., Bocchia, Valentini, Brizzi, Clementi, Crovi, Salku B., Mosti, Catola. A disp.: Ricco, Forieri, Ceragioli, Carli, Tognocchi, Carpentieri, Tonelli. All.: Duchi.ARBITRO: Andrea Noccioli di Pisa.RETI: 2’ e 38’ Bocchia, 7’ Youssefi, 50’ Catola, 52’ e 55’ Mosti, 84’ Carpentieri.
Prova di forza della Fivizzanese che nel derby del Raffi ne fa addirittura sei al Romagnano. Partono fortissimo i delfini che dopo nemmeno centoventi secondi si portano in vantaggio: calcio d’angolo e spizzata perfetta sul secondo palo dove arriva Bocchia che con una conclusione al volo trafigge Bigini. La reazione degli azzurroamaranto è veemente e immediata: Youssefi con il più classico dei gol dell’ex, al 7’, ristabilisce la parità. Nella prima frazione giocano meglio i padroni di casa, ma la Fivizzanese è più cinica e si riporta in vantaggio da calcio piazzato ancora con Bocchia. Doppietta del forte centrale biancazzurro e medicea che chiude la prima frazione in vantaggio. Nella ripresa, entra una Fivizzanese più convinta e dopo cinque minuti arriva un altro gol dell’ex, questa volta a firmarlo è Catola su passaggio di Mosti che fissa il punteggio sul 1-3. Passano appena tre minuti e la medicea trova ancora la via del gol, rimessa laterale lunga di Gerali che trova Mosti che in mezza rovesciata fulmina Bigini. Passano appena centoventi secondi e la Fivizzanese cala la manita, bellissimo lancio di Salku Andrea per Mosti che si invola verso la porta e non sbaglia, trovando la doppietta personale. La gara ha poi ben poco da dire, per la Fivizzanese arriva poi una doccia gelata con l’infortunio al ginocchio di Corvi, portato all’ospedale in ambulanza. Nel finale i delfini poi rendono ancora più ampio il passivo con la prima rete in maglia medicea del classe 2005 Carpentieri, bravo ad avventarsi sulla sfera dopo la parata di Bigini su Bruno Salku.