TERRANUOVA TRAIANA: Pasquetti, Quaranta, Comorasu, Villanacci, Zoi, Pinciani, Musella, Sandru, Cincinelli, Palladino, Cini. A disp.: Garavino, Capaccioli, Virgillo, Falsetti, Chelaru, Cincinelli, Roncucci. All.: Alessio Bianchi. BAGNO A RIPOLI: Ronchi, Pasqual, Di Modugno, Stegagnini, Madiai, Petrioli, Bustos, Muzzi, Maestrelli, M. Ciaccia, Kane. A disp.: L. Ciaccia, Ferraro, Di Stasio, Ferrini, Giannone, Marchesani, Portaccio. All.: Leonardo Giannelli. ARBITRO: Papale di Arezzo. RETI: Zoi, Sandru rig., Petrioli, M. Cincinelli, Palladino, Roncucci, Falsetti, M. Ciaccia.
Ritrova la vittoria il Terranuova Traiana e resta in vetta al pari del Grassina. La squadra di Bianchi regola nettamente il Bagno a Ripoli, nonostante un buon avvio degli ospiti che dopo pochi minuti impegnano Pasquetti con una punizione ben calciata da Madiai. I padroni di casa alzano subito il ritmo e creano svariate occasioni, pur dovendo aspettare il 32’ per sbloccare il tabellino grazie a Zoi, mandato in porta da un assist illuminante di Palladino. Al 40’ Kane innesca Ciaccia che va al tiro, ma Pasquetti risponde presente ed evita il pari. Non passa neanche un minuto e Matteo Cincinelli, in area, anticipa secco Ronchi che lo atterra in uscita. Rigore inevitabile, che Sandru trasforma nel gol del 2-0. Nel finale di primo tempo riemergono gli ospiti, dimezzando lo svantaggio grazie a Petrioli. Nella ripresa il Terranuova non si fa condizionare e continua a fare il suo gioco, trovando presto il 3-1: lo segna Matteo Cincinelli, ben servito ancora da Palladino. Il Bagno a Ripoli però non demorde e si rende pericoloso prima con Muzzi e poi con Ciaccia. Al 72’ tuttavia sono di nuovo i padroni di casa ad andare a segno, grazie a Palladino che riceve da Falsetti e calcia in fondo al sacco dal limite dell’area. La partita a questo punto è virtualmente chiusa, tantopiù quando all’81’ Roncucci cala il pokerissimo in favore dei suoi. Nel recupero arriva anche il sesto timbro da parte di Falsetti su lancio di Roncucci, e subito dopo Pasqual si fa espellere per proteste. Prima del triplice fischio c’è tempo solo per il punto della bandiera del Bagno a Ripoli, realizzato da Mirko Ciaccia con un bel rasoterra, ma a festeggiare è la capolista.