Campionando - Calcio Giovanile e Dilettanti

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BORGO A BUGGIANO	CASALGUIDI
GOL 1 :	GOL 2 :
Tipo Risultato(Sosp.,Rinviata):
1 Min. Rig.	1 Min. Rig.
2 Min. Rig.	2 Min. Rig.
3 Min. Rig.	3 Min. Rig.
4 Min. Rig.	4 Min. Rig.
5 Min. Rig.	5 Min. Rig.
6 Min. Rig.	6 Min. Rig.
7 Min. Rig.	7 Min. Rig.
8 Min. Rig.	8 Min. Rig.
9 Min. Rig.	9 Min. Rig.
10 Min. Rig.	10 Min. Rig.
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> BORGO A BUGGIANO: Manisera, Dervishi, Neri, Selmi, Calistri, Balducci, Carbone, Magnani, Tonwe, Gjoshi M., D'Amore Louis. A disp.: D'Izzia, Gjoshi K., Pagni, Cesaretti, Topia, Mosca, Piattelli, Incerpi, Danesi. All.: Davide Passalacqua. CASALGUIDI: Paolucci, Bracali, Vettori, Ouaid, Cioni, Traversari, Ani, Macchia, Gjoni, Harrison, Novi. A disp.: Giovannetti, Iannotta, Chisom, Igbinosa, Coppola, Jakaj, Nicoli, Accardo. All.: Stefano Pistorozzi. <br>ARBITRO: Seneviratna di Pontedera. <br>RETI: 4' rig. Gjoshi M..
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1-0 e non di più. Basta un calcio di rigore di Gjoshi Mateos per regalare al Borgo a Buggiano la terza vittoria stagionale che vale il sorpasso proprio sui rivali di giornata del Casalguidi. Sembrava aver risolto i propri problemi davanti la truppa di mister Pistorozzi col rientro dalla squalifica di Gjoni, ma al “Bonelli” di Buggiano le polveri sono bagnate e le idee, negli ultimi venti metri, parecchio confuse. La partita trova il suo epilogo già dopo quattro minuti, alla prima vera occasione. Traversari in area sgambetta ingenuamente un avversario e il fischietto di Pontedera indica senza tergiversare il dischetto. Della massima punizione se ne incarica Gjoshi Mateos, che con freddezza batte Paolucci per quello che sarà il definitivo 1-0. Lo smacco si fa sentire tra le file del Casalguidi, che prova a reagire impantanandosi però in un miscuglio di tentativi poco definiti e mal congegnati. Il Borgo, dalla sua, si adatta bene al canovaccio tattico della gara e controlla con tranquillità il corso degli eventi, provando di tanto in tanto l'affondo. Stessa storia e stesso copione nel secondo tempo: tanta voglia e poca lucidità per i canarini; grande applicazione mentale e tattica per i locali. Di occasioni particolarmente interessanti non se ne registrano né su un fronte né sull'altro e così, pur col minimo scarto, la truppa di Davide Passalacqua riesce a condurre nel proprio porto sicuro la gara. E il sorpasso in classifica diventa realtà fattuale.
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