Campionando - Calcio Giovanile e Dilettanti

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CERBAIA	BELVEDERE CALCIO
GOL 1 :	GOL 2 :
Tipo Risultato(Sosp.,Rinviata):
1 Min. Rig.	1 Min. Rig.
2 Min. Rig.	2 Min. Rig.
3 Min. Rig.	3 Min. Rig.
4 Min. Rig.	4 Min. Rig.
5 Min. Rig.	5 Min. Rig.
6 Min. Rig.	6 Min. Rig.
7 Min. Rig.	7 Min. Rig.
8 Min. Rig.	8 Min. Rig.
9 Min. Rig.	9 Min. Rig.
10 Min. Rig.	10 Min. Rig.
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> CERBAIA: Frizzi, Lotti Francesco, Marchetti, Cei, Fontanelli, Pecci, Zahouani (86' Mannelli), Orsolini, Mazzoni, Maio (80' Bandelli), Diegoli. A disp.: Testaguzza, Marino, Cecchi, Petrozza, Lotti Federico, Ponziani, Enache. All.: Francesco Sacconi. BELVEDERE: Gianneschi, Passalacqua (77' Zaccariello), Del Conte, Fregoli, D'Angelo, Veronesi (56' Pecciarini), Consonni, Faenzi (75' Villani), Tantone (70' Tenci), Costanzo, Guazzini (68' Torricelli). A disp.: Storia, Canessa, Marretti, Ferri: All.: Nicola Giallini. <br>ARBITRO: Diego Simoncini di Pontedera, coad. da Fabio Nesi di Pistoia e da Andrea Finizzola di Pistoia. <br>RETI: 43' Maio, 46' p.t. Mazzoni, 95' Costanzo. <br>NOTE: Espulso al 61' Regoli per doppia ammonizione. Calci d'angolo: 8-4. Recupero: 3'+6'.
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Anni fa a Firenze si parlava di BB per indicare la coppia di attaccanti molto prolifica formata da Baggio e Borgonovo; oggi a Cerbaia si può considerare nata la MM (Mazzoni e Maio), arrivata a quattro gol a testa. Battute a parte, Maio e Mazzoni nell'ordine, segnano i due gol, quasi in fotocopia, con i quali il Cerbaia infligge la prima sconfitta stagionale alla capolista Belvedere. Una vittoria, diciamo subito, pienamente meritata per l'atteggiamento con il quale la squadra fiorentina è scesa in campo e si è comportata per tutta la durata del match, malgrado la sciagurata espulsione di Diegoli, che le ha fatto disputare in inferiorità numerica l'ultima mezz'ora di gara. Una squadra grintosa, pronta a coprirsi con un 5-3-2 in fase di non possesso, per passare ad un 3-5-2 in fase di costruzione della manovra (questo ovviamente finché ha giocato in parità numerica). Il Belvedere è apparso in giornata opaca, disputando un primo tempo veramente anonimo: qualche segno positivo si è visto nel corso del secondo tempo, quando sono state operate tutte le sostituzioni consentite e si è abbandonato lo sterile 4-3-3 iniziale. Il gol nel recupero dell'elemento migliore del complesso visto oggi (Costanzo), è arrivato troppo tardi per provare ad evitare almeno la sconfitta. La capolista che arrivava a Cerbaia con 26 punti, frutto di otto vittorie (cinque consecutive) e due pareggi, con 20 gol realizzati e solo due subiti, vede avvicinarsi un'altra squadra grossetana come l'Atletico Maremma a 24 punti, ma non ha motivo di allarmarsi più di tanto. Il terzo posto raggiunto lo scorso anno, senza accesso ai play off data la strapotenza di Sestese e San Miniato Basso, è garanzia sufficiente per un campionato di alta quota a poco più di un terzo del percorso. La matricola Cerbaia naviga tranquillamente in zona play off e deve voltarsi indietro per vedere i rivali della Ginestra, tre punti sotto. Inutile dire, però, che i giochi sono pienamente aperti sia in testa che in coda. Si gioca a Cerbaia sotto un cielo grigio, che prelude alla stagione invernale, ma le condizioni meteorologiche miglioreranno nel corso della gara. Il Cerbaia, in completo bianco (con numeri giallo oro che creano non pochi problemi a chi scrive), è privo di Vignozzi per squalifica; il Belvedere, in maglia nera, lamenta, sempre per squalifica, l'assenza dell'esperto difensore Blanchard. Batte il calcio d'avvio il Cerbaia che si lancia subito in avanti. Ma è solo una folata temporanea perché la partita diventa molto tattica, con il pallone che staziona prevalentemente in mezzo al campo. Al 10', su calcio di punizione da una trentina di metri, ci prova Costanzo, memore del gran gol contro il Lebowsky domenica scorsa, ma la mira è ampiamente sbagliata. Passano molti minuti per vedere un tiro verso la porta: al 28' Tantone calcia male, dritto per dritto e non trova il bersaglio. Buona azione dei padroni di casa, al 31', con cross di Marchetti da sinistra e Mazzoni devia in qualche modo a rete: Gianneschi si salva in maniera disperata, anche con l'aiuto del palo di sinistra. Partita priva di emozioni fino ai minuti finali del tempo quando il match, improvvisamente, si sblocca. Al 43', su corner da sinistra, il pallone spiove lungo verso il secondo palo: Maio prende l'ascensore e indirizza con forza di testa a rete, battendo imparabilmente Gianneschi. Nuovo calcio d'angolo dalla stessa mattonella, al 46', sempre sul secondo palo e questa volta è Mazzoni, ancora di testa, a infilare di precisione la porta difesa da Gianneschi. Il primo tempo finisce al 48', dopo una furiosa mischia in area dei locali, conseguente ad un corner, però senza esito. Ad inizio ripresa, dopo minuti interlocutori, accade un episodio che peserà sul match. Al 52' Diegoli indirizza a rete con la mano il pallone su corner, ancora da sinistra e viene ammonito dal bravo direttore di gara. Al 61' (e dopo la prima sostituzione tra gli ospiti) Diegoli, in ritardo stende da dietro un avversario e subisce giustamente il secondo cartellino giallo, che lo porta ad abbandonare il campo anzitempo. Il Cerbaia serra ancor più i ranghi e va anche alla conclusione con un calcio di punizione di Maio, deviato in angolo da Gianneschi, che vede apparire il pallone all'ultimo momento. Raffica di sostituzioni nel Belvedere, anche per ovviare a lievi infortuni occorsi. Il Belvedere prova a giocare il tutto per tutto con una formazione spiccatamente offensiva e una linea difensiva a tre, formata da Del Conte, Consonni e Fregoli. Al 71' il nuovo entrato Tenci impegna in una respinta Frizzi, con un diagonale da destra. Attaccano con continuità gli ospiti e, al 79', un altro nuovo entrato Villani impegna Frizzi con un colpo di testa. L'anima dei tentativi degli ospiti è il numero 10 Costanzo che lotta (ammonito), prova la conclusione da ogni posizione e poi, nell'assalto finale, trova il gol della bandiera con una rasoiata bassa da destra che inganna Frizzi (95'). Da rilevare, per le statistiche, che è' la prima volta che il Belvedere segna un gol oltre il 90'. Finisce dopo poche battute (96') e si sprigiona tutta la gioia dei sostenitori locali, che per tutta la gara hanno intonato canti e cori per i loro beniamini. Abbiamo scoperto che il gruppo di ultras locali si chiama “Curva Bubba”, dal nomignolo di un giovane tifoso del Cerbaia, deceduto tragicamente anni fa in un incidente stradale. Passione sportiva e memoria che accomunano persone adulte e ragazzini, nell'amore per il proprio paese e la sua storia. E anche questa, diciamocelo apertamente, è la bellezza del calcio dilettantistico. Dall'altra parte della recinzione del campo esulta l'intero gruppo in maglia bianca, giustamente consapevole della bella impresa compiuta. <strong>CERBAIA FRIZZI: 6</strong> Compie alcuni buoni interventi, ma non ci sembra irreprensibile sul gol subìto: buon per lui che non ci sono state conseguenze sul risultato finale. <strong>LOTTI F.: 6+</strong> Il capitano presidia bene, con consumata esperienza, la zona difensiva di sua pertinenza. <strong>MARCHETTI: 6,5</strong> Molto buona la sua prova, sia quando c'è da difendere, che quando si tratta di sostenere la spinta offensiva. <strong>CEI: 6+</strong> E' una sorta di tuttofare del centrocampo e si dimostra molto utile per gli equilibri tattici della squadra. <strong>FONTANELLI: 6+</strong> Buon lavoro come centrale difensivo, lascia solo briciole ai pericolosi avanti avversari. <strong>PECCI: 6</strong> Alter ego di Zahouani sulla fascia di destra, si spende per tenere strette le linee con risultati apprezzabili. <strong>ZAHOUANI: 6 </strong> Corre tantissimo come esterno di centrocampo a sinistra, alternandosi a formare una linea difensiva a cinque e a proporsi a sostegno della manovra (<strong>86' Mannelli: sv). ORSOLINI: 6+</strong> Numero 8 di maglia, ma di fatto difensore centrale, argina al meglio i non proprio pericolosi tentativi degli avanti avversari. <strong>MAZZONI: 7</strong> L'ex Lebowski si batte generosamente in attacco e impreziosisce la sua prova con un gol da vero predatore dell'area di rigore. <strong>MAIO: 7 </strong> Si muove molto bene in avanti ed ha il gran merito di sbloccare la partita con un gesto tecnico di notevole spessore (<strong>80' Bandelli: sv). DIEGOLI: 5,5</strong> Discreta la sua prova in mezzo al campo, ma sporca il quadro con l'assurdo fallo di mano che gli procura la prima ammonizione. Con la seconda ammonizione mette la sua squadra in difficoltà in inferiorità numerica. <strong>BELVEDERE GIANNESCHI: 6+</strong> I cross dai quali nascono i due gol sono fuori della sua portata: aiutato anche da un pizzico di fortuna se la cava in un paio di pericolose circostanze. <strong>PASSALACQUA: 6-</strong> Dalla sua parte nascono le maggiori difficoltà, si barcamena però senza particolari sbavature (<strong>77' Zaccariello: sv). DEL CONTE: 6,5 </strong> E' uno che ce la mette tutta, cambiando anche posizione in una difesa in giornata non proprio irresistibile. <strong>FREGOLI:6+</strong> Fa il possibile come centrale, anche se la giornata della difesa non è delle migliori (l'assenza di Blanchard pesa). <strong>D'ANGELO: 6+ </strong> Centrale di centrocampo è un altro che si arrabatta al meglio per evitare guai maggiori, riparando situazioni a tutto campo. <strong>VERONESI: 6-</strong> Brutti clienti gli avanti avversari per un centrale e lui mostra qualche sofferenza stringendo i denti (<strong>56' Pecciarini: 6- </strong> Cerca di portare nuova linfa a centrocampo, ma gli effetti sono quelli che sono). <strong>CONSONNI: 6+</strong> Parte a centrocampo e finisce al centro della difesa a tre: giocatore affidabile in ogni situazione. <strong>FAENZI: 6</strong> Esterno di centrocampo si muove molto: esce acciaccato nel finale (<strong>75' Villani: sv). TANTONE: 6-</strong> Il bomber della squadra (6 gol finora) mostra qualche spunto, ma è una giornata molto opaca per uno come lui (<strong>70' Tenci: 6- </strong> Non apporta maggior peso all'attacco: uno spunto e poco più). <strong>COSTANZO: 7</strong> E' senza dubbio il migliore dei suoi: movimenti eleganti e tanta classe. Segna il gol della bandiera, in totale il terzo gol della stagione. <strong>GUAZZINI: 5,5 </strong> Prestazione impalpabile nel primo tempo e non fa tanto meglio nel secondo, con la squadra in doppio svantaggio (<strong>67' Torricelli: 6-</strong> Qualche spunto nel finale, con la squadra tutta protesa in avanti). <strong>ARBITRO DIEGO SIMONCINI DI PONTEDERA: 7</strong> Arbitra molto bene un incontro non proprio facile, ben coadiuvato dai suoi collaboratori. Nessuna svista o valutazione clamorosamente sbagliata e buona personalità.
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CampionandoaLivorno

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